Manuela Bedeschi


Nata a Vicenza, vive e lavora tra Verona e Bagnolo di Lonigo (Vicenza). Frequenta l’Accademia Cignaroli di Verona, Corsi di Grafica Sperimentale a Venezia e Laboratori del Marmo, ma sarà il Corso di Arte Concettuale tenuto da Roman Opalka a Salisburgo a segnare con più significato il suo lavoro. Come artista da lungo tempo opera nel campo della scultura e della pittura prediligendo sempre più nel tempo le installazioni e gli interventi ‘site specific’ sottolineando gli spazi con segni di luce essendo il neon, un tempo aggiunto ad altri materiali, attualmente il mezzo espressivo principale nella sua ricerca artistica verso la commistione fra scultura e luce. Le “Parole” sono un tema rivolto alla ricerca di messaggi semplici da offrire allo spettatore, con la recente aggiunta dell’uso del latino per dare memoria al passato e storicità al presente. La carta e le plastiche appartengono ad una collaterale produzione. Opere spesso finalizzate alla Pubblic Art con vari media (neon, cemento, marmo) sono presenti in collezioni pubbliche e private fra le quali la Città di Monza, il Parco Sculture di Villa Pisani Bonetti, Il Parco del Sojo, il MAM di Gazoldo, la Casabianca di Malo, la Biblioteca Bertoliana di Vicenza e la GAM di Verona, la Galleria Civica Montecatini Contemporary Art (Mo.C.A.)