Marco Cornini, nato a Milano nel 1966 è uno scultore tra i più promettenti della nuova generazione avendo già alle spalle un’attività di quasi quattro lustri, iniziata quando era ancora studente a Brera e che continua oggi con un ritmo vivace, che si rinnova di giorno in giorno. La materia di Cornini è la terracotta. Le sue figure sono uno spaccato (sentimentale, passionale ed erotico) della vita umana alla soglia del terzo millennio. Non un campionario sociale, non una finestra aperta sul popolo, ma un cannocchiale puntato su uomini e donne, o meglio ancora su ragazzi e ragazze (più o meno della stessa generazione di Cornini), sui loro legami e sulle valenze, positive o negative, del rapporto di coppia. Un tema difficilissimo che egli affronta con naturale disinvoltura e piena padronanza dei propri mezzi tecnici ed estetici, per innata predisposizione. Le sue realizzazioni plastiche ci portano a pensare che siamo appena all’inizio di un cammino artistico-professionale già ben tracciato e con note di talento inconfondibili. Nel 1993 ha vinto il premio San Carlo Borromeo per la scultura – Regione Lombardia – alla Permanente di Milano. Tra le sue mostre personali più significative vanno ricordate: 1988 Galleria Spada Arte, Varese 1989 Terrazza Cortina, Cortina d’Ampezzo 1989 Galleria Ada Zunino, Milano 1989 Galleria San Francesco, Forlì 1990 Sale espositive comunali, Venezia 1992 Galleria il Triangolo, Cremona 1992 Libreria Il Tarlo, Cremona 1993 Galleria Ada Zunino, Milano 1995 SpazioErgy, Milano 1997 Museo della Carta e Filigrana, Fabriano 1997 Villa Reale, Monza 1998 Galleria Marieschi, Monza 1999 Arte Fiera Bologna, Bologna 2002 Della Pina Arte Contemporanea, Massa 2003 Ex Chiese di S. Agostino, Pietrasanta 2003 Nuova Artesegno, Udine 2004 Palazzo Frisacco, Tolmezzo (Udine) 2005 Della Pina – Arte Contemporanea, Pietrasanta 2005 Il Polittico, Roma 2006 Casa del Pane (ex Casello di Porta Venezia), Milano 2006 Chiesa di San Michele, Serra de’ Conti (Ancona) Numerose le partecipazioni in mostre collettive in Italia ed all’estero tra le quali significative Italian Factory – La Nuova scena artistica Italiana – Strasburgo.