A CURA DI MATTEO VANZAN
INFORMAZIONI GENERALI
UNA PRODUZIONE: MV ARTE
DIREZIONE ARTISTICA: MATTEO VANZAN
CONTATTI
Ufficio Cultura 030/9994161 / Castello 335/6960209
Mail: cultura@comune.desenzano.brescia.it
Mail: desenzanocastello@gmail.comwww.comune.desenzano.brescia.it
PROGRAMMA GENERALE
sabato 2 novembre – CASTELLO
IN ART WE TRUST
ore 18.00 Presentazione della mostra collettiva
A cura di Matteo Vanzan
ore 15.30 Palazzo Todeschini: Giorgio Dalla Costa
“La nascita di un’opera d’arte”
ore 17.30 Palazzo Todeschini: Prof.ssa Katia Brugnolo: presentazione del libro “Vincent Van Gogh: dipingo il mio sogno”
domenica 10 novembre
ore 15.30 Palazzo Todeschini: Dott. Matteo Vanzan
“Arte di rottura, introduzione al corso 2025”
ore 17.30 Palazzo Todeschini: Alessandra Rovelli
sabato 16 novembre
ore 15.30 Palazzo Todeschini: Dott. Alessandro Genovesi
ore 18.00 Galleria Civica “Gian Battista Bosio”, presentazione della mostra “Giuseppe Sciolli: opere inedite” a cura di Matteo Vanzan
domenica 17 novembre
ore 15.30 Palazzo Todeschini: Piero Malagoli, presentazione del libro
“Boooo Boooo boooo”
ore 17.30 Palazzo Todeschini: Dott.ssa Lucia Spolverini
DETTAGLI SUGLI EVENTI
CASTELLO
Via Castello, 63
IN ART WE TRUST – MOSTRA COLLETTIVA
Aperta dal 3 novembre al 22 dicembre con i seguenti orari: Lunedì chiuso. Martedì e mercoledì 10.30-12.30 giovedì e venerdì 16.30-20.00 sabato e domenica 10.30-12.30 / 16.30-20.00
Biglietto intero: 5 euro / Ridotto: 3 euro / Gratuito per: portatori di handicap, under 11, giornalisti
“In Art we trust” non è solo un titolo, ma un vero e proprio manifesto d’intenti, un grido di fiducia e di passione verso un’arte che spesso rimane sommersa sotto il peso di nomi consolidati e istituzionali. Questo concetto è il fulcro della seconda tappa del New Generation, il festival del contemporaneo di Desenzano del Garda (Bs) che si propone di portare alla luce le eccellenze dell’arte contemporanea del nostro panorama nazionale. In questa mostra, si vuol celebrare la sperimentazione artistica come atto fondamentale e necessario svolta attraverso un percorso espositivo che si snoda attorno al concetto di fiducia, iconologia, ricerca in stretto rapporto con il potere dell’espressione individuale. L’inno alla sperimentazione diventa qui il filo conduttore, un elemento imprescindibile, sia esso svolto in pittura, scultura, fotografia o installazione, che permette all’arte di rinnovarsi, di sfidare i confini del conosciuto e del convenzionale portandoci verso nuove soluzioni stilistiche che strizzano l’occhio anche alle nuove tecnologie. “In Art we Trust” vuol dunque essere momento di confronto volto ad incoraggiare il pubblico a guardare oltre l’apparenza, a esplorare territori artistici non ancora mappati e a lasciarsi coinvolgere dalle sperimentazioni più audaci attraverso nelle quali non si vuole imporre una visione, ma aprire uno spazio di riflessione condivisa, dove l’arte diventa strumento di conoscenza e di crescita personale.
Gli artisti
Alessandra Aita, Claudia Aschieri, Tiziano Bellomi, Manuel Bravi, Cristina Crestani, Giorgio Dalla Costa, Antonio Delluzio, Jonathan Guaitamacchi, Le Nevralgie Costanti, Gianni Mantovani, Valerio Melchiotti, Daniele Nalin, Elena Pizzato (Ketra), elena Prosdocimo, Alessandra Rovelli, Maurizio Taioli, Meri Tancredi
GALLERIA CIVICA “GIAN BATTISTA BOSIO”, piazza Malvezzi
sabato 16 novembre
GIUSEPPE SCIOLLI: OPERE INEDITE
A cura di Matteo Vanzan
Aperta dal 13 al 25 novembre con i seguenti orari:
Lunedì chiuso. Martedì e mercoledì 10.30-12.30 giovedì e venerdì 16.30-20.00 sabato e domenica 10.30-12.30 / 16.30-20.00
Ingresso gratuito
L’artista
Per la prima volta in Italia viene presentata l’opera pittorica inedita di Giuseppe Sciolli, artista nominato da Gio Ponti responsabile della produzione di ceramica artistica della Richard-Ginori di Mondovì (Cn) dal 1927. Giuseppe Sciolli è considerato uno dei fondamentali protagonisti dello sviluppo del gusto Déco su scala internazionale. Dalle storiche esposizioni alle Biennali di Monza, alle pubblicazioni su Domus e fino alle esposizioni alla Triennale di Milano, questa esposizione si propone di ricostruire la vicenda pittorica di una figura centrale di un gusto moderno che si andò affermando negli anni Venti e Trenta del Novecento. Dopo il suo trasferimento a Milano, Giuseppe Sciolli si dedicò ad un’assidua ricerca pittorica che lo condusse ai confini della figurazione in un intreccio sinergico tra mimesis e astrattismo approdando ad una personalissima ricerca che trova nell’espressionismo tedesco il suo massimo punto di tangenza.
PALAZZO TODESCHINI, piazza Malvezzi Conferenze, ingresso gratuito
I relatori
Katia Brugnolo – “Vincent Van Gogh: dipingo il mio sogno”
Katia Brugnolo è Docente di Storia dell’Arte antica, moderna e contemporanea, Coordinatrice Dipartimento Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Verona, già Conservatore al Museo Civico di Pordenone dal 1990 al 1992, consulente scientifico al Museo Civico di Palazzo Chiericati a Vicenza dal 1993 al 1995, e per quasi vent’anni, Conservatore al Museo Civico della Ceramica di Nove, centro di antica tradizione ceramica. Nel 1992 ha ricevuto il Premio Letterario Mazzotti per la monografia su Battista Zelotti, pittore veronese dell’équipe di Andrea Palladio. Ha curato molti eventi e mostre di arte moderna e contemporanea. Ha pubblicato numerosi libri e cataloghi. Ha organizzato molteplici mostre con opere ceramiche antiche e contemporanee, nel 2016 un’esposizione con ceramiche antiche da collezioni private, al Castello di Miramare, a Trieste. Dal 2018 tiene conferenze sull’Arte Contemporanea, al Museo Civico di Palazzo Chiericati, a Vicenza, proponendo un’originale ricerca “Tra Arte e Psicoanalisi”. Ha pubblicato il primo volume della collana editoriale “Tra Arte, Psicologia e Psicoanalisi”, Vincent van Gogh Dipingo il mio sogno. Nel suo percorso creativo pittorico e scultoreo adotta un linguaggio sia astratto che figurativo, lavorando su terra bianca e semirefrattario. Nell’ aprile 2017 ha esposto, su invito, alla “International Teapot Exhibition” a Shanghai.Ha ricevuto la Honorable Mention nel Concorso Internazionale “L’acqua meraviglia della terra”, a Gualdo Tadino, nel 2017. Ha esposto in questi anni in numerose città italiane. Il 12 ottobre 2019 ha ricevuto il Premio Arte dalla Fondazione Mazzoleni, all’Hotel Monaco & Gran Canal, a Venezia. Attualmente è Curatrice di mostre d’arte contemporanea al l’Hotel GHV a Creazzo (VI).
Giorgio Dalla Costa – “La nascita di un’opera d’arte”
Nasce nel 1970 ad Arzignano (VI); nel 1988 si diploma Grafico Pubblicitario e due anni più tardi apre uno studio di pubblicità e comunicazione che conduce fino al 2002, quando decide di dedicarsi definitivamente all’arte. Giorgio Dalla Costa è uno straordinario rivelatore dì universi interiori. Il suo viaggio nell’arte è energia, visione in trasparenza, intuizione. Comunica con un linguaggio che possiede la sintesi e l’essenzialità dei messaggi universali, il proprio canto dell’anima, un impulso vitale che ha raggiunto le vette della rarefazione dell’essere.
Piero Malagoli – Presentazione del libro “BBBB”
Nato nel 1964 e cresciuto a Modena, bancario, coltiva da anni la passione per l’arte contemporanea e la letteratura americana. E avrai sempre una casa è stato selezionato tra i 12 finalisti all’ultimo Premio biennale Neri Pozza, nel 2017.
Alessandro Genovesi
Docente all’Università Cà Foscari è Dottore commercialista specializzato in founding research bla bla bla
Alessandra Rovelli
Nata a Rivolta d’Adda (CR), si è ispirata fin dall’inizio alla campagna cremonese nella quale è cresciuta, concentrando la propria attenzione sui materiali, sulla loro versatilità e sulle loro potenzialità. Dagli anni della formazione presso l’Accademia di Belle arti di Brera, il bisogno di contatto con la materia e lo studio delle caratteristiche fisiche dei diversi supporti hanno trovato espressione in lavori in cui la vera protagonista è la componente tattile e la ruvidità della superficie. Nel 2016 si concentra quasi esclusivamente sulle Life-Box, scatole di cartone sulle quali l’artista stenderà la tela, regalandole così la terza dimensione. Tra le principali mostre personali: “Geografie emotive”, alla Galleria Ferrero di Ivrea nel 2021, “Da qualche parte nel profondo”, alla Galleria Biffi di Piacenza, e “Into the deep” al Castello Borromeo Artecontemporanea di Corneliano Bertario (Milano) nel 2018. Ha esposto in collettive alla Galleria Ferrero di Ivrea, allo Spazio Urano a Roma, alla KoArt Unconventional Place di Catania, alla Galleria Studio Rossetti di Genova e da Colossi Arte a Brescia. Nel 2019 ha esposto al Museo Etrusco di Villa Giulia, a Roma, per la mostra “Corrispondenze” e al Museo Marino Marini di Firenze nel progetto “Ex Voto Per Arte Ricevuta”.Nello stesso anno è vincitrice del premio Arts in Rome e del Malamegi Monografy Prize; è finalista all’Arteam Cup ed è scelta per rappresentare la Lombardia al Salone Regionale del Premio Lynx a Trieste.
Lucia Spolverini
Operatrice didattica e guida museale, critica d’arte, ha lavorato presso il Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Attualmente è direttrice del Museo Le Carceri di Asiago (VI).
Matteo Vanzan – “Arte di rottura”
Matteo Vanzan è Dottore in Storia dell’Arte e in Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Verona e Dottore in Scienze della Comunicazione presso la European School of Economics di Vicenza. Dal 2020 al 2023 è stato Direttore delle esposizioni museali del Comune di Chioggia mentre, dal 2013 al 2016, è stato Direttore artistico di Palazzo Pisani – Palazzo della Cultura a Lonigo (Vi). Da gennaio 2020 è presentatore televisivo per Arteinvestimenti, trasmessa su Sky e digitale terrestre, e da aprile 2021 collabora con la rivista ARTE IN con articoli dedicati all’Arte contemporanea e alla Musica. Dal 2008 ha organizzato e curato oltre 100 esposizioni personali e collettive di artisti nazionali ed internazionali tra cui le antologiche di Andy Warhol, Giorgio de Chirico, Arman, Max Ernst, Renato Guttuso, Roy Lichtenstein, Mario Schifano.Tra gli altri, ha collaborato con i comuni di Vicenza, Padova, Verona, Avellino, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Asolo (Tv), Asiago (Vi), Sabbioneta (Mn), Sirmione (Bs), Desenzano del Garda (Bs), Peschiera del Garda (Vr), Chioggia (Ve), Grado (Go), Lignano Sabbiadoro (Ud), Caorle (Ve). Dalla sua prima mostra nel 2008, Matteo Vanzan ha curato diverse mostre personali dedicate a Ubaldo Bartolini, Franca Pisani, Giuseppe Biasio, Ketra, Manlio Onorato, Felipe Cardena, pubblicando oltre 50 cataloghi d’arte.