Serena Vignolini


Serena Vignolini nasce a Prato nel 1980. Autodidatta per scelta, si avvicina allo studio e alla ricerca dei materiali pittorici fin dall’adolescenza. Dopo un primo percorso di pittura iperrealista, la sua ricerca approda verso i 26 anni di età all’approfondimento della natura umana a 360 gradi, partendo dalla rappresentazione delle forme e dei “soggetti” conosciuti per arrivare ai lati invisibili e simbolici degli stessi, cercando di esplorare la possibile poetica di ogni singolo lavoro. Questo sviluppo artistico, attraverso gli anni, si muove essenzialmente su due direttive: il senso della pittura, quello conoscibile, ed il senso sotterraneo ed interpretabile, quello “inconoscibile”. Le sue tele, apparentemente “inquiete”, sono in realtà spiragli aperti per una possibile riflessione attorno alla propria condizione umana, bisognosa talvolta di riconoscere se stessa in un presente caratterizzato dal veloce scorrere degli eventi. Per lavorare attorno a questo concetto è essenziale riappropriarsi di un grado di osservazione profondo della Natura (per Serena la più grande Maestra), per poterne riconoscere l’essenza e la vera sostanza. Come scriveva Marco Aurelio nei “Colloqui con se stesso”, non esiste bruttezza in natura: ciò che aggiunge ad un’oliva pronta per la raccolta, una speciale bellezza, è proprio quell’essere vicino al marcire; i fichi maturi si presentano aperti, il grano si incurva verso terra ed il pane, mentre cuoce, si rompe. Ha tenuto laboratori didattici per i bambini all’interno di scuole d’infanzia, ha collaborato con musicisti, scultori, poeti e pittori, creando opere a quattro mani o curando la parte grafica di loro pubblicazioni. Attualmente lavora in un piccolo borgo di case sull’Appennino tosco-emiliano, a contatto diretto col bosco e all’interno del suo studio, dove a fianco della sua ricerca pittorica restaura e decora mobili ed oggetti ormai in disuso. Dal 2017 collabora col mondo del teatro e dipinge digitalmente per aziende tessili del distretto pratese. Dal 2019 ha iniziato a ripulire e dar nuova vita ad uno spazio immerso nel verde, dove in un prossimo futuro avvierà laboratori artistici e didattici per adulti e bambini, in collaborazione con professionisti. Sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.